giovedì 16 febbraio 2012

Fare lo yogurt in casa...sul calorifero


Fra due settimane il mio ragazzo viene finalmente a vivere a Milano e poiché adora lo yogurt e ne mangia a quintali mi è trillata l'idea di fargli trovare lo yogurt fatto in casa. Pensando di comprare una yogurtiera ho cominciato a informarmi sul web per capire se lo yogurt ottenuto sarebbe stato poi buono o no. In definitiva l'amletico dubbio era, ma lo yogurt casalingo sarà acido, liquido e quindi salutare sì, ma alla fine schifosetto? Gira che ti rigira ho scoperto che si poteva anche fare senza yogurtiera e così mi sono detta, perché non provare?
Per produrre lo yogurt in casa è necessario farlo maturare tra i 30 e 50 gradi e per ottenere ciò propongono vari metodi, come mettere una lampada da 40 watt nel forno, usare il microonde socchiuso, un thermos eccetera, ma ancor più semplicemente, almeno in inverno, si ottiene un ottimo risultato sopra al calorifero. Non proprio appoggiato direttamente, ma distanziato di almeno un 10-20 cm.
Veniamo al procedimento.

1 yogurt intero non zuccherato buono (non è necessario che sia di marca, ma piuttosto che nella lista degli ingredienti ci sia solo yogurt)
1 litro di latte intero pastorizzato

Tirare lo yogurt fuori dal frigo e portarlo a tempertatura ambiente. Mettere il latte in un contenitore di vetro adatto al microonde e scaldarlo fino a 45 gradi circa. (Alcuni propongono una cottura per 15-20 minuti per fare uno yogurt più denso, in realtà secondo me non ce n'è bisogno, tanto più che pulire la pentola è un incubo.)
Unire lo yogurt e mescolare bene. Chiudere il contenitore e avvolgerlo in un paio di panni da cucina o in una copertina. Metterlo su un ripiano vicino o sopra al calorifero (non a diretto contatto). Per precauzione misurare prima la tempertatura, non deve superare i 45-50 gradi, temperatura oltre la quale i fermenti dello yogurt muoiono. Nel mio caso c'erano tra i 30 e 35 gradi ed è venuto perfetto, infatti anche se non è caldissimo è sufficiente comunque affinché il composto già portato a 45 e impacchettato bene si mantenga caldo il tempo necessario a svilupparsi in modo denso e non acido.
Aspettando da 6 a 8 ore circa, (a seconda del calore effettivo del termosifone) si ottiene uno yogurt piuttosto cremoso; potete quindi metterlo in frigo e mangiarvelo così oppure filtrarlo per qualche ora, in questo caso avrete un prodotto superiore.


Per filtrare qui ho usato un panno di scottex appoggiato su un colino, ma la prossima volta comprerò i filtri del caffè americano che sono più adatti per il contatto diretto con gli alimenti, e dovrebbero funzionare altrettanto bene visto che sono consigliati per fare la Labna (formaggio derivato dallo yogurt che si trova in Turchia e in Israele).
Dopo un paio d'ore colerà quasi tutto il siero e lo yogurt sarà una vera goduria, per nulla acido e senza bisogno quasi di condimento alcuno. A mio parere è meno acido di quello greco confezionato, davvero squisito. E in quanto alla densità, bè spero che dalla foto in alto sia chiaro quanto viene corposo...
Prima di mettere in frigo è possibile aggiungere zucchero, frutta frullata o altri aromi allo yogurt, ma io che pur amo i dolci lo trovo incredibilmente buono così, al naturale.
Ricordatevi di tenere da parte una porzione bianca per poterlo rifare!!!

2 commenti:

  1. Io lo metto, anziché sul calorifero, nella borsa frigo (senza siberini!) per 6 ore. Gnam!

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    1. Ottimo suggerimento, grazie. L'importante è mantenere la temperatura il più costante possibile, con qualunque mezzo si abbia a disposizione.

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