Come promesso proseguo con le ricette del riciclo, con questa di oggi farete fuori sia gli albumi sia le carote che avrete sicuramente dimenticato da settimane nel cassetto delle verdure e sono ormai tutte raggrinzite... Nulla però vieta di sostituire le carote con altre verdure, ma di solito a me quelle che rimangono sempre sul gobbo sono proprio le carote...
Ingredienti per una teglia da 6 di quelle d'alluminio rettangolari (circa 20x26 cm):
450 gr di purée di carote, per ottenerlo vi serviranno circa 650-700 gr di carote crude
120 gr parmigiano grattugiato
8 albumi grandi
besciamella ottenuta con:
500 ml latte intero
2 cucchiai di farina colmi
una noce di burro (circa 40-45 gr grammi)
noce moscata
pepe bianco (poco)
sale
burro e pan grattato per la teglia
Innanzitutto mettete a cuocere le carote, dovete bollirle. Non state lì a pelarle, basta mozzare i fondi e lavarle un po', tanto perché non vada la terra nell'acqua di cottura che poi potete riutilizzare come brodo vegetale, perché non si spreca niente....
Poi dovete preparare la besciamella. Non siate tentati per favore di utilizzare quella già pronta del supermercato perché è piena di conservanti, amidi modificati e grassi vegetali, quando va bene non idrogenati, se va male bè... Inoltre quella confezionata non ha la densità corretta per questa preparazione, quindi non va bene comunque. Vedrete che non ci vuole tanto tempo e che con un minimo d'attenzione è più facile di quello che sembra.
Scegliete un fuoco basso e appoggiateci sopra lo spargifiamma, poi in una pentola con il fondo pesante o antiaderente mettete il burro. Appena sciolto aggiungete la farina, fate imbiondire appena senza far bruciare e poi versate il latte (scaldato a parte è meglio, se non volete sporcare due pentole anche freddo, ma aspetterete di più). Aggiungete un po’ di sale e tenete d’occhio girando di tanto in tanto con una frusta in modo da prevenire eventuali grumi. Quando si addensa spegnete e aggiungete noce moscata (se piace in abbondanza) e pepe bianco (il giusto).
Mentre la besciamella si raffredda fate il lavoro noioso, cioè passate le carote con il passaverdura, se ce l'avete potete anche utilizzare il minipimer, comunque il risultato deve essere un bel purée. Se rilascia acqua scolatelo con un colino a trama fitta, se non ce l'avete potete usarne uno normale con un tovagliolo appoggiato sul fondo. Solo alla, fine, quando è freddo e scolato potete pesarlo. Se avanza qualcosa potete aggiungere un po' di olio extravergine e un cicin di sale e mangiarvelo così, l'importante è che non me lo mettete nello sformato perché sballa le proporzioni.
Amalgamate il purée e la besciamella e aggiungete il parmigiano.
Adesso avete due strade, se volete uno sformato normale dovete solo sbattere leggermente gli albumi e mescolare tutto, se volete un soufflé dovete montarli bene (come per le meringhe) e fare poi attenzione quando li incorporate (con movimenti dal basso verso l'alto). Il soufflé rimane più delicato, ma si affloscerà con la velocità della luce, quindi va portato in tavola appena sfornato e non si può preparare in anticipo, inoltre secondo me va servito nelle cocottine singole. Lo sformato invece va bene nella teglia grande e potete preparalo quando vi pare, tanto come è più o meno rimane e considerando che questo è un piatto di riciclo mi sento di consigliarvi questa strada, così velocizzate le operazioni senza star lì a sporcare anche lo sbattitore o la planetaria.
Aggiustate di sale e rovesciate in una teglia imburrata e cosparsa di pan grattato e infornate a 175° per circa 45 minuti - 1 ora.
Se preparate il soufflé non aprite il forno fino a quasi fine cottura. Attenzione a non far bruciare la parte superiore, se si colora troppo coprite con carta argento. Fate la prova stecchino, deve uscire asciutto. Il tempo del forno può variare a seconda del forno e a seconda di che contenitore usate per cuocere, ovviamente se versate in uno stampo più largo e basso o in delle minicocotte i tempi si accorciano, anche di parecchio, quindi occhio a non far bruciare.
Altre ricette per riciclare gli albumi:
Crêpes Salate
Muffins Salati
Quiche Tuttigusti
Ingredienti per una teglia da 6 di quelle d'alluminio rettangolari (circa 20x26 cm):
450 gr di purée di carote, per ottenerlo vi serviranno circa 650-700 gr di carote crude
120 gr parmigiano grattugiato
8 albumi grandi
besciamella ottenuta con:
500 ml latte intero
2 cucchiai di farina colmi
una noce di burro (circa 40-45 gr grammi)
noce moscata
pepe bianco (poco)
sale
burro e pan grattato per la teglia
Innanzitutto mettete a cuocere le carote, dovete bollirle. Non state lì a pelarle, basta mozzare i fondi e lavarle un po', tanto perché non vada la terra nell'acqua di cottura che poi potete riutilizzare come brodo vegetale, perché non si spreca niente....
Poi dovete preparare la besciamella. Non siate tentati per favore di utilizzare quella già pronta del supermercato perché è piena di conservanti, amidi modificati e grassi vegetali, quando va bene non idrogenati, se va male bè... Inoltre quella confezionata non ha la densità corretta per questa preparazione, quindi non va bene comunque. Vedrete che non ci vuole tanto tempo e che con un minimo d'attenzione è più facile di quello che sembra.
Scegliete un fuoco basso e appoggiateci sopra lo spargifiamma, poi in una pentola con il fondo pesante o antiaderente mettete il burro. Appena sciolto aggiungete la farina, fate imbiondire appena senza far bruciare e poi versate il latte (scaldato a parte è meglio, se non volete sporcare due pentole anche freddo, ma aspetterete di più). Aggiungete un po’ di sale e tenete d’occhio girando di tanto in tanto con una frusta in modo da prevenire eventuali grumi. Quando si addensa spegnete e aggiungete noce moscata (se piace in abbondanza) e pepe bianco (il giusto).
Mentre la besciamella si raffredda fate il lavoro noioso, cioè passate le carote con il passaverdura, se ce l'avete potete anche utilizzare il minipimer, comunque il risultato deve essere un bel purée. Se rilascia acqua scolatelo con un colino a trama fitta, se non ce l'avete potete usarne uno normale con un tovagliolo appoggiato sul fondo. Solo alla, fine, quando è freddo e scolato potete pesarlo. Se avanza qualcosa potete aggiungere un po' di olio extravergine e un cicin di sale e mangiarvelo così, l'importante è che non me lo mettete nello sformato perché sballa le proporzioni.
Amalgamate il purée e la besciamella e aggiungete il parmigiano.
Adesso avete due strade, se volete uno sformato normale dovete solo sbattere leggermente gli albumi e mescolare tutto, se volete un soufflé dovete montarli bene (come per le meringhe) e fare poi attenzione quando li incorporate (con movimenti dal basso verso l'alto). Il soufflé rimane più delicato, ma si affloscerà con la velocità della luce, quindi va portato in tavola appena sfornato e non si può preparare in anticipo, inoltre secondo me va servito nelle cocottine singole. Lo sformato invece va bene nella teglia grande e potete preparalo quando vi pare, tanto come è più o meno rimane e considerando che questo è un piatto di riciclo mi sento di consigliarvi questa strada, così velocizzate le operazioni senza star lì a sporcare anche lo sbattitore o la planetaria.
Aggiustate di sale e rovesciate in una teglia imburrata e cosparsa di pan grattato e infornate a 175° per circa 45 minuti - 1 ora.
Se preparate il soufflé non aprite il forno fino a quasi fine cottura. Attenzione a non far bruciare la parte superiore, se si colora troppo coprite con carta argento. Fate la prova stecchino, deve uscire asciutto. Il tempo del forno può variare a seconda del forno e a seconda di che contenitore usate per cuocere, ovviamente se versate in uno stampo più largo e basso o in delle minicocotte i tempi si accorciano, anche di parecchio, quindi occhio a non far bruciare.
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