Dovendo perdere del peso e facendo molta fatica a rinunciare ai dolci ho deciso di provare a sperimentare qualche ricetta un po' più leggera e a testare questo nuovo prodotto che va tanto di moda, la stevia.
Il difficile, nelle ricette light, è trovare un punto di mezzo tra gusto e leggerezza, infatti gli elementi che danno gusto purtroppo sono spesso anche quelli che fanno ingrassare... io ho cercato di trovare il giusto compromesso che permetta di soddisfare la gola con un apporto calorico ridotto. Ovvio però che si tratta sempre di dolci e non si può pretendere di avere le stesse calorie di uno yogurt. Certo, potreste magari anche riuscire a ottenerle, ma perdendo a tal punto in gusto che è sicuramente meglio mangiarsi lo yogurt.
Trovo inoltre che la maggior parte dei prodotti dietetici confezionati abbiano un eccesso di dolcificanti di cui si avverte il retrogusto, invece io preferisco un elaborato meno dolce, ma senza sapori strani.
Per l'occasione come dicevo ho deciso di provare il dolcificante a base di stevia che tollera la cottura, ma poiché ho letto qua e là che se si eccede è possibile avvertire un po' di retrogusto di liquerizia non sostituirò integralmente lo zucchero con la stevia, anche qui farò un compromesso. Ovviamente per chi è abituato al sapore dei dolcificanti e riesce a tollerarli può anche rimpiazzare integralmente lo zucchero. Non sostituite però il latte intero con quello parzialmente scremato, infatti considerate che il latte sostituisce già la panna e un ulteriore impoverimento davvero è troppo.
Questo dolce non è certo come quello originale (qui), miracoli non ne posso fare, ma sono comunque davvero molto contenta del risultato rispetto alle calorie risparmiate e quindi insomma dovete provarlo, a mio parere è tra l'altro più soddisfacente di tanti prodotti confezionati light che, per carità, non voglio demonizzare, hanno la loro utilità e anche io a volte ne faccio uso, ma questo è davvero un'altra cosa...
Come calorie siamo intorno alle 155 per porzione, (praticamente la metà della versione ricca) quindi assolutamente accettabile. Meno di un cono gelato e di tante altre cose.
Dose per 6 stampini:
700 ml latte intero
30 gr maizena (amido di mais)
30 gr zucchero
8 bustine sostitutivo dello zucchero a base di stevia*
1 foglio colla di pesce grande (4-5 gr)
50 gr cioccolato fondente, io ho utilizzato quello all'80%
* Nel tipo di stevia che uso io ogni bustina equivale a 5 gr di zucchero. Ci sono varie marche che fanno questo prodotto, ma di solito la bustina equivale sempre a un cucchiaino da caffè raso (cioè appunto a 5 gr) e quindi dovrebbe funzionare in ogni modo indipendentemente dalla marca. In questo caso visto che il dolce non va in forno e la temperatura rimane bassa (max 83-84 gradi) credo che si possano utilizzare anche i dolcificanti del vecchio tipo, regolatevi voi.
Il procedimento è uguale a quello del Budino Stracciatella che ho già postato, ve lo riporto per comodità.
In un pentolino dal fondo pesante mettete l'amido e gli zuccheri e stemperateli con un po' di latte (prelevato dai 700). Scaldate al microonde (o in un altro pentolino) il latte rimanente e aggiungetelo mescolando bene. Volendo potete anche partire da freddo, ma ci vorrà di più.
Cuocete a fuoco bassissimo girando di tanto in tanto con una frusta a mano finché la crema non si addensa. Se non vi fidate a lavorare direttamente sul fuoco usate pure un bagno maria, ma in questo caso non è necessario.
Fate raffreddare un poco (ideale 50-55 gradi) e aggiungete la colla di pesce precedentemente ammollata in acqua fredda. Deve essere perfettamente sciolta, è fondamentale per la riuscita del budino.
A questo punto dovete raffreddare del tutto con un "bagno maria freddo" mettendo cioè la pentola a mollo nel lavandino riempito con acqua fredda e se del caso anche con un breve passaggio in frigo (10-15 minuti al massimo). La crema deve diventare molto densa, un poco fresca, ma nello stesso tempo non deve essere già gelatinizzata.
Nel frattempo macinate il cioccolato con il coltello o grattuggiatelo in modo da ottenere delle scagliette piccole. Non fatelo con il mixer, lo riduce troppo sottile e tende scioglierlo (d'estate poi è impossibile).
Quando la crema è ben fredda aggiungete il cioccolato e mescolate. Poi versate negli stampini bagnati con acqua fredda, compattate battendo un poco sul tavolo e mettete in frigo per 6-8 ore. Al solito l'estrazione non è proprio semplicissima, ma con l'immersione in una ciotola d'acqua calda per qualche secondo, il passaggio dei bordi con un coltello e l'uso di stampini lisci dovreste cavarvela senza troppi danni.
Il difficile, nelle ricette light, è trovare un punto di mezzo tra gusto e leggerezza, infatti gli elementi che danno gusto purtroppo sono spesso anche quelli che fanno ingrassare... io ho cercato di trovare il giusto compromesso che permetta di soddisfare la gola con un apporto calorico ridotto. Ovvio però che si tratta sempre di dolci e non si può pretendere di avere le stesse calorie di uno yogurt. Certo, potreste magari anche riuscire a ottenerle, ma perdendo a tal punto in gusto che è sicuramente meglio mangiarsi lo yogurt.
Trovo inoltre che la maggior parte dei prodotti dietetici confezionati abbiano un eccesso di dolcificanti di cui si avverte il retrogusto, invece io preferisco un elaborato meno dolce, ma senza sapori strani.
Per l'occasione come dicevo ho deciso di provare il dolcificante a base di stevia che tollera la cottura, ma poiché ho letto qua e là che se si eccede è possibile avvertire un po' di retrogusto di liquerizia non sostituirò integralmente lo zucchero con la stevia, anche qui farò un compromesso. Ovviamente per chi è abituato al sapore dei dolcificanti e riesce a tollerarli può anche rimpiazzare integralmente lo zucchero. Non sostituite però il latte intero con quello parzialmente scremato, infatti considerate che il latte sostituisce già la panna e un ulteriore impoverimento davvero è troppo.
Questo dolce non è certo come quello originale (qui), miracoli non ne posso fare, ma sono comunque davvero molto contenta del risultato rispetto alle calorie risparmiate e quindi insomma dovete provarlo, a mio parere è tra l'altro più soddisfacente di tanti prodotti confezionati light che, per carità, non voglio demonizzare, hanno la loro utilità e anche io a volte ne faccio uso, ma questo è davvero un'altra cosa...
Come calorie siamo intorno alle 155 per porzione, (praticamente la metà della versione ricca) quindi assolutamente accettabile. Meno di un cono gelato e di tante altre cose.
Dose per 6 stampini:
700 ml latte intero
30 gr maizena (amido di mais)
30 gr zucchero
8 bustine sostitutivo dello zucchero a base di stevia*
1 foglio colla di pesce grande (4-5 gr)
50 gr cioccolato fondente, io ho utilizzato quello all'80%
* Nel tipo di stevia che uso io ogni bustina equivale a 5 gr di zucchero. Ci sono varie marche che fanno questo prodotto, ma di solito la bustina equivale sempre a un cucchiaino da caffè raso (cioè appunto a 5 gr) e quindi dovrebbe funzionare in ogni modo indipendentemente dalla marca. In questo caso visto che il dolce non va in forno e la temperatura rimane bassa (max 83-84 gradi) credo che si possano utilizzare anche i dolcificanti del vecchio tipo, regolatevi voi.
Il procedimento è uguale a quello del Budino Stracciatella che ho già postato, ve lo riporto per comodità.
In un pentolino dal fondo pesante mettete l'amido e gli zuccheri e stemperateli con un po' di latte (prelevato dai 700). Scaldate al microonde (o in un altro pentolino) il latte rimanente e aggiungetelo mescolando bene. Volendo potete anche partire da freddo, ma ci vorrà di più.
Cuocete a fuoco bassissimo girando di tanto in tanto con una frusta a mano finché la crema non si addensa. Se non vi fidate a lavorare direttamente sul fuoco usate pure un bagno maria, ma in questo caso non è necessario.
Fate raffreddare un poco (ideale 50-55 gradi) e aggiungete la colla di pesce precedentemente ammollata in acqua fredda. Deve essere perfettamente sciolta, è fondamentale per la riuscita del budino.
A questo punto dovete raffreddare del tutto con un "bagno maria freddo" mettendo cioè la pentola a mollo nel lavandino riempito con acqua fredda e se del caso anche con un breve passaggio in frigo (10-15 minuti al massimo). La crema deve diventare molto densa, un poco fresca, ma nello stesso tempo non deve essere già gelatinizzata.
Nel frattempo macinate il cioccolato con il coltello o grattuggiatelo in modo da ottenere delle scagliette piccole. Non fatelo con il mixer, lo riduce troppo sottile e tende scioglierlo (d'estate poi è impossibile).
Quando la crema è ben fredda aggiungete il cioccolato e mescolate. Poi versate negli stampini bagnati con acqua fredda, compattate battendo un poco sul tavolo e mettete in frigo per 6-8 ore. Al solito l'estrazione non è proprio semplicissima, ma con l'immersione in una ciotola d'acqua calda per qualche secondo, il passaggio dei bordi con un coltello e l'uso di stampini lisci dovreste cavarvela senza troppi danni.
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